Trattamento
Uno dei problemi della pittura novecentesca fu rappresentato dalla ricerca di nuove vie che superassero la figurazione, il realismo, la bidimensionalità dell’opera. Una delle risorse fu il materico-informale o materico-astratto, che permetteva di creare superfici scabre, in rilievo, con effetti che non erano raggiungibili con masse di colore. Questo semplice video ci mostra come intervenire con gesso, ben diluito, e disteso, a tratti, con spatola e rullo.
Non dobbiamo dimenticare di aggiungere al gesso qualche cucchiaiata di colla vinilica, che funge da aggrappante e che riduce l’assorbimento del colore.
Ciò per ottenere colori vivi e accesi. Chi volesse invece ottenere colori smorzati – simili a quelli degli affreschi – dovrà usare solo una minima dose di colla.
Colla vinilica
Colla vinilica e carta pesta
Uno degli utilizzi più creativi di questa colla conosciuta anche come Vinavil è quello per creare la cartapesta. Realizzare la carta pesta è un vero e proprio gioco da ragazzi: basta immergere la carta tagliuzzata nella colla. Questa dovrà essere stata diluita con acqua in precedenza. Fatto questo non resta che modellare a proprio piacimento la carta pesta, realizzando delle vere e proprie opere d’arte domestiche e resistenti nel tempo.
Colla vinilica e tessuti
Se stai cercando il modo migliore per fissare del lino, del cotone, della seta e tanti altri tessuti, la colla vinilica fa al caso tuo. Il supporto di ancoraggio potrebbe essere per esempio un paralume, una base di legno, una base di polistirolo. L’importante che la colla venga precedentemente diluita in acqua. La percentuale consigliata normalmente è di 1 a 2, ma il nostro consiglio è quello di fare delle prove precedenti: in base al materiale in cui il tessuto dovrà essere fissato, la quantità d’acqua richiesta potrebbe cambiare.
Colla vinilica in falegnameria
Uno degli usi del Vinavil che davvero non ti aspetti è nel settore della falegnameria. Questa colla, inaspettatamente, si sposa benissimo con il legno per almeno tre motivi: tanto per cominciare, una volta asciutta diventa trasparente, inoltre crea una pellicola gommosa in grado di proteggere qualsiasi elemento decorativo. Infine, c’è da rimanere stupiti nel testare la forza dimostrata dagli incollaggi effettuati con la colla vinilica.
Quando non usarla
Esistono alcune superfici sulle quali questa bellissima colla non ha alcuna efficacia. In linea di massima il suo uso è sconsigliato con il metallo, la plastica, il vetro, la gomma, il plexiglas e laminati in quanto materiali per niente porosi.
I suoi pregi
Riassumendo possiamo sintetizzare i pregi di questa fantastica colla in cinque punti:
- non è tossica (a patto che non sia ingerita);
- è trasparente;
- forma una pellicola gommosa e protettiva;
- è soffice al tatto;
- i suoi fissaggi sono forti e resistenti.
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