Sistema scolastico russo
Lo schema che dimostra i passi nel sistema scolastico russo con vari possibilità di continuare gli studi.

Adesso in Italia le scuole non sono più rigide come 20-30 anni fa, quando i ragazzi dovevano tenere le mani sul banco e si alzavano in piedi ogni volta che l’insegnante entrava o usciva. Nelle scuole in Russia però, sembra di essere rimasti in un passato non troppo remoto, in cui l’alunno ideale è quello silenzioso e serio.
In Russia i bambini iniziano di solito i loro studi a 6-7 anni.
L’anno scolastico inizia il primo settembre, detto il Giorno del Sapere, e si tratta di un giorno di festa. Sul piazzale di fronte alle scuole si assiste a dei grandi eventi, sia i bambini, sia i genitori indossano abiti da cerimonia, portano splendide acconciature. Tutti cantano e suonano canzoni allegre, che simboleggiano la bellezza dello studio.

La scuola termina il 31 maggio, ad eccezione delle classi per cui sono previsti gli esami di fine anno.
L’anno scolastico alla scuola media è diviso in quattro quarti (ognuno dura circa 2 mesi).
Al termine di ogni quarto, ci sono alcuni giorni di vacanza, ma le vacanze più lunghe sono quelle estive (3 mesi) e quelle invernali (2 settimane).
Le vacanze d’autunno e di primavera durano 1 settimana. Nelle scuole professionali e nell’università l’anno è suddiviso invece in due semestri.
In molte scuole è richiesto di indossare uniformi scolastiche durante tutto l’anno.

In ogni classe ci sono circa 25-30 alunni. La disposizione della classe è fissa (gruppi di due banchi), e i posti sono spesso stabiliti dall’insegnante.
Agli studenti vengono assegnati molti compiti da svolgere a casa.
In quasi tutta la Russia non esiste il servizio di pullman per portare gli scolari e gli studenti a scuola. I bambini usano un normale mezzo pubblico, oppure, nel caso in cui la scuola si trovi vicino a casa, vanno a piedi. I bambini a partire dagli 8 anni si muovono da soli, senza accompagnamento da parte di adulti.
Quando in classe entra l’insegnante, i bambini devono alzarsi in piedi e si siedono solo quando l’insegnante dà loro il permesso. Anche per rispondere alle domande dell’insegnate l’alunno deve alzarsi in piedi. E quando parla con l’insegnante utilizza la forma di cortesia del lei.
Il Giorno del Sapere del 1 settembre.
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