Guida di Pechino
Pechino (Beijing), Capitale della Repubblica Popolare Cinese, è il centro politico, culturale e di scambio internazionale del paese. Ha la giurisdizione di 18 distretti su un’area di 17.000 chilometri quadrati e una popolazione di 11,68 milioni di persone. Situata nella parte settentrionale delle pianure della Cina del nord, ha un clima semi-umido e le quattro stagioni distinte, con autunni e primavere brevi e lunghe estati e inverni.
Pechino è famosa nel mondo per la sua cultura e la sua lunga storia. Circa 700.000 anni fa, l’Homo Pekinensis, uomo primitivo dell’era pleistocene, visse a Zhoukoudian, situata nei pressi della capitale.
Nel 938 d.C la città fu capitale della dinastia Liao (907-1125); in seguito fu capitale delle dinastie Im (1115-1234), Yuan (1279-1368), Ming (1368- 1644) e infine Qing (1644- 1911), per un totale di oltre 800 anni.
Si spiega perché questa Capitale d’Oriente vanta numerosi siti di interesse storico: la Città Proibita, il più grande complesso di edifici del suo genere al mondo; la Grande Muraglia, nota per essere una delle otto meraviglie del mondo; il Tempio del Cielo, il più grande tempio per onorare il Cielo; le tombe Ming, il più compatto gruppo tombale imperiale della Cina; il Palazzo d’Estate, ecc. Come stelle del firmamento questi monumenti sono i simboli dell’antica cultura cinese e dei sentimenti della Nazione, costituendo allo stesso tempo fondamentali fonti di interesse turistico a Pechino.
Circondata da colline e vette piuttosto elevate, la periferia di Pechino presenta uno scenario naturale incantevole costituito da alberi sempreverdi, templi antichi, corsi d’acqua, cascate e villaggi contadini rimasti semplici e naturali.
Grande Muraglia
La Grande Muraglia 长城 (Chángchéng /chang-cheng/ “Lunga muraglia”) è considerata una delle meraviglie del mondo e nel 1987 è stata inclusa nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO. E’ stata costruita oltre 2000 anni fa, molte parti sono scomparse lungo i secoli, ma altrettante sono arrivate fino ai giorni nostri, restaurate o meno. Proprio come un enorme drago, la Grande Muraglia si snoda su e giù per le montagne, attraversa deserti e praterie percorrendo un totale di 21196,18 km, dalla costa Est fino agli altopiani dell’Ovest.
Conosciuta in Cina con il soprannome di Wan li chang cheng (万里长城 , “Lunga muraglia di 10mila Li”), la Grande Muraglia comincia il suo percorso da Hushan nella provincia del Liaoning nel Nord-Est del paese. Passa per Pechino e attraversa numerose province: Hebei, Tianjin, Shanxi, Shaanxi, Ningxia, la Mongolia Interna e termina con il Passo di Jiayuguan nella provincia del Gansu. Lungo la storia dell’Impero cinese, sono oltre 20 gli stati e le dinastie che che hanno contribuito alla sua costruzione. Le parti costruite sotto le dinastie Qin (221 a.C.-206a.C.), Han 206 a.C.-220 d.C.) e Ming (1368-1644) da sole superano i 5000 chilometri di lunghezza.
Palazzo d’estate
Il Palazzo d’Estate, nell’Haidian District, nord-ovest della zona centrale di Pechino, si dice sia il giardino imperiale meglio conservato al mondo e il più grande nel suo genere ancora esistente nella Cina moderna. Non è una sorpresa che durante le caldi estati di Pechino la famiglia imperiale preferisse i bei giardini e i padiglioni all’aperto del Palazzo d’Estate alle mura della Città Proibita. L’imperatrice vedova Ci si trasferì a vivere qui per un po’ ti tempo, dando origine ad alcuni storie meravigliose di stravaganze ed eccessi.L’estate è il periodo migliore per visitare il Palazzo d’Estate. Durante l’inverno il lago è ghiacciato e la barca non è disponibile.
Sebbene a soli 15 km di distanza dal centro di Pechino, tuttavia sembra un altro mondo. I Cinesi lo chiamano Yihe Yuan (Giardino dell’Armonia Educata), i giardini panoramici, i templi e i padiglioni furono progettati per raggiungere l’armonia con la natura e per soddisfare l’occhio e procuragli sollievo. Il parco si estende attraverso le basse colline, compresa la Collina della Longevità, attorno al Lago Kunming, ed è diviso in tre zone principali (amministrazione, abitazione e relax). I meravigliosi edifici, le camminate, i cortili si perdono accanto al lago, lungo i corsi d’acqua e si arrampicano sui leggeri pendii delle colline. I ponti arcuati, le graziose passeggiate, i “corridoi” e i passaggi coperti decorati, il tutto accompagna i visitatori attraverso un continuo cambiare di scenari e paesaggi. Qui si trova una meravigliosa nave di marmo, là un antico teatro, laggiù un isola che si raggiunge attraverso una piccola barchetta di legno e in lontananza le colline, sul cui pendio vi è un tempio incorniciato da alberi scuri. Non c’è da stupirsi se l’UNESCO nel 1998 ha aggiunto questo sito di 300 ettari alla Lista del Patrimonio Mondiale.
Tempio dei Lama (Yonghegong)
Il Tempio dei Lama (Yonghegong) è uno dei più grandi e meglio conservati templi di Pechino, nonché il più importante tempio lamaista della città.
Circondato da incantevoli giardini, gli edifici del tempio sono ornati da statue, arazzi ed appariscenti affreschi.
Al suo interno sono conservati numerosi beni culturali tra cui spiccano le tre meraviglie: il Monte in legno dei 500 Arhat, la statua di Maitreya alta più di 30 metri e conservata nel padiglione Wanfu, l’edificio più importante dello Yonghegong, e la terza meraviglia del Buddha di sandalo conservato nel palazzo della Luce.
Il tempio, tutt’ora attivo quale luogo di preghiera, è chiuso la mattina presto per la preghiera ed è visitabile dalle 9.00 alle 16.00.
I musei di Pechino
Museo Nazionale di Arte Cinese, che racchiude oltre 60mila opere
Museo d’Arte di Pechino, posto all’interno del Tempio della Longevità
Museo delle Antiche Porcellane Mumingtang
Museo dell’Opera Tradizionale
Da notare che una sterminata quantità di opere è andata persa o distrutta nel corso dei molti periodi turbolenti che hanno caratterizzato la storia cinese. Comunque, l’amore per l’arte tipico dei cinesi è ancora vivo ed è testimoniato anche da alcuni musei di arte moderna particolarmente interessanti, come il Museo d’Arte Contemporanea e molti piccoli altri musei privati che stanno nascendo come funghi.
Accanto ai musei artistici, a Pechino sono molto numerosi anche i musei che raccolgono pezzi storici e scientifici. Assolutamente imperdibile è il
Museo della Capitale che ha più di 200mila reperti; molto interessanti sono anche il Museo di Storia Cinese e il
Museo della Rivoluzione Cinese.
Museo di Storia Militare Cinese
Museo di Storia Naturale
Museo del Palazzo, museo della Città Proibita
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