Antonio De Lisa- Una “Mostellaria” di Plauto recitata dalle maschere
La Mostellaria andata in scena al Velia Teatro nella sua rassegna estiva merita una menzione per più di un motivo. Giancarlo Sammartano, il regista, ha allestito una messa in scena caratterizzata dall’uso delle maschere, realizzate da uno dei maggiori mascheristi di oggi, Giancarlo Santelli. I costumi sono stati impostati in vista di questo obiettivo, ricoprendo gli attori in ogni parte del corpo, comprese le mani, avvolte in guanti neri. Con questa scelta il regista ha voluto avvicinarsi il più possibile a una presunta versione originale dello spettacolo plautino, di cui non conosciamo niente; dell’autore latino ci sono rimasti solo i testi, ma non sappiamo come recitava, come erano vestiti gli attori, che tipo di maschere indossavano, come erano le musiche di scena. La sfida drammaturgica ci sembra però riuscita, per quello che è possibile immaginare di uno spettacolo antico.
Mostellaria è stata composta da Plauto tra il 194 e il 191 a.C., sul modello del Phasma di Filèmone, rivale di Menandro nella commedia attica nuova. Prende il nome da mostellum, diminutivo di mostrum, fantasma, spettro; infatti, è conosciuta anche come La commedia del fantasma.
Nella trama elaborata dall’autore latino vissuto tra il III e il II secolo a.C., il servo Tranione si ingegna per impedire al padrone Teopropide di visitare la casa dove il figlio Filolachete, approfittando di un’assenza temporanea del padre, si dà ai bagordi tra i piaceri dell’eros e del cibo, mandando in fumo il ricco patrimonio di famiglia. Ed ecco quindi lo stratagemma legato all’invenzione di un fantasma che abita quella casa e che ne impedisce l’accesso. L’inganno è ben presto scoperto da Teopropide che all’inizio sembra intenzionato a farla pagare cara al figlio e al servo, ma che poi è pronto a perdonarli, nel più tipico dei finali lieti delle commedie antiche.
© 2000-17 Tutti i diritti riservati – © Copyright 2000-17 – Rights Reserved
Sede e Contatti – Location and Contacts: Antonio De Lisa
c/o LOST ORPHEUS MULTIMEDIA – Via del Popolo, 127/129
85100 POTENZA (ITALY) (0)39- 097137457 / Cell. 3333878854
Deposito opere presso la SIAE
Le opere teatrali e musicali di Antonio De Lisa sono depositate presso la SIAE
Sezione Musica
Sezione Teatro – Sezione DOR (Opere Drammatiche e Radiotelevisive)
This work may not be re-sold, distributed, copied or transmitted in any other form without permission of the author.
© Copyright 2000-17 – Rights Reserved
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License.
Categorie:I04- Teatro latino - Latin theatre, Uncategorized
Rispondi