La narrativa New weird
Il new weird è un filone della letteratura fantastica, soprattutto fantasy, sviluppatosi a partire dagli anni novanta. Si caratterizza per la deliberata contaminazione di fantasy, fantascienza e horror, per l’abbandonarsi al bizzarro con creature e ambientazioni strane e originali, per i contenuti allegorici di tipo socio-politico e filosofico.
Possono essere considerati antesignani del new weird autori come Lewis Carroll, H. P. Lovecraft, Mervyn Peake, Stephen King, Edwin A. Abbott, Clive Barker e Paul Di Filippo. Il genere ha poi raggiunto la maturità con autori come Jeff VanderMeer, China Miéville, Alan Campbell, Steph Swainston e Michael Swanwick.
Secondo Jeff VanderMeer, le caratteristiche principali del new weird sono:
- Fusione di elementi fantasy, fantascientifici e horror;
- “Abbandonarsi al bizzarro” al fine di provocare un forte senso del meraviglioso, e quindi creature e ambientazioni molto strane e originali (ma senza arrivare agli eccessi della bizarro fiction)
- “Mondo secondario” verosimile e coerente con le premesse.
Ci sono inoltre delle caratteristiche comuni alla maggioranza delle opere new weird, ma non a tutte:
- Allegoria e tematiche socio-politiche, d’attualità e/o filosofiche;
- Atmosfere lugubri, oscure, ciniche e pessimiste. Non c’è nulla di consolatorio o evasivo, a differenza del fantasy classico.
Sempre secondo Vandermeer, il New Weird sarebbe la naturale evoluzione del fantasy, che perde così le radici “tolkieniane” per ricercare nuove e originali soluzioni narrative[1][2].
Secondo alcuni critici, il genere “new weird” è in gran parte definito proprio dal suo trascendere sistematicamente i generi letterari da cui attinge, cosa che lo avvicinerebbe ad altri sottogeneri d’avanguardia come lo slipstream, ma vi è anche chi sostiene che l’invenzione della nuova denominazione “New Weird” sia più un’operazione di marketing, che il riflesso della nascita di un vero e proprio nuovo genere[3][2].
Differenze con la Bizarro fiction
Il New Weird e la Bizarro Fiction hanno dei punti in comune e vengono spesso confusi tra di loro, ma in realtà sono piuttosto diversi.
Le principali differenze tra i due sottogeneri sono:
- La bizarro fiction è molto più estrema, esagerata, dissacrante e grottesca. Nel new weird non vengono mai sfiorati gli eccessi della bizarro fiction. In generale, la bizarro fiction parte da premesse troppo assurde e allucinate per il new weird;
- Il new weird sviluppa le stranezze solo con creature e ambientazioni, mai con le situazioni (che devono sempre essere verosimili e coerenti). La bizarro fiction, invece, sfrutta anche e soprattutto le situazioni al limite nonsense. Queste ultime possono essere verosimili e coerenti, ma non è obbligatorio;
- Il new weird ha aspirazioni di “alta letteratura” e possiede vari rimandi allegorici (socio-politici, d’attualità, filosofici), mentre la bizarro fiction è divertimento puro e fine a se stesso. Ci sono delle eccezioni in entrambi i sensi, ma in generale sono generi con scopi diversi;
- La maggioranza delle opere bizarro fiction è ironica e umoristica, mentre il new weird è generalmente serio e drammatico.
Rose O’Keefe spiega così le differenze tra New Weird e Bizarro Fiction[4]:
« New Weird e Bizarro possono sembrare generi simili, ma sono in effetti abbastanza differenti. Una grossa differenza sta nel pubblico. A non molti lettori di New Weird piace il Bizarro e a non molti lettori di Bizarro piace il New Weird. C’è una certa sovrapposizione, ma è limitata. La Bizarro fiction è il genere dell’assurdo. Le persone che comprano Bizarro lo comprano per la sola ragione che vogliono leggere qualcosa di assurdo. Un tipo di narrativa troppo strana per essere catalogata altrove. Non sono le stesse persone che comprano New Weird. Le persone comprano New Weird perché vogliono narrativa fantastica allo stato dell’arte con influssi letterari. Una sorta di Slipstream con contorno di stranezza. Ma i lettori di Bizarro vogliono stranezza con un contorno di ancora più stranezza. Un’altra cosa che separa Bizarro e New Weird è che la Bizarro fiction tende verso il divertimento, il New Weird tende verso l’alta letteratura. Esiste Bizarro colta e New Weird divertente, ma per la maggior parte i generi sono separati perché lo scopo della Bizarro fiction è perlopiù l’intrattenimento, mentre il New Weird punta all’arte. O almeno a un’arte più elevata della Bizarro fiction. »
Le opere classificate come “New Weird” possono essere considerate come appartenenti a un filone che ha le proprie origini negli autori pulp degli anni quaranta e nell’opera di H. P. Lovecraft, che a sua volta ha ispirato numerosi autori moderni, tra cui Stephen King, Clive Barker, Chris Carter, Alan Dean Foster e i fratelli Wachowski. Lovecraft fu fra i primi autori, tra l’altro, a rappresentare elementi fantastici o soprannaturali affiancandoli a tecnologie fantascientifiche, un tema caratterizzante del New Weird e di altri generi correlati.
A parte Lovecraft, fra le opere più citate come antecedenti del New Weird c’è la celebre saga de La Torre Nera di Stephen King.
Importantissima è anche l’influenza che hanno avuto sul new weird opere come Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, Flatlandia e Gormenghast.
Note
- ^ http://www.jeffvandermeer.com/2009/06/28/the-new-weird-anthology-notes-and-introduction/
- ^ a b carniestranee
- ^ Paul Kincaid, The New Weird, [1]
- ^ Bizarro Fiction 101: Not Just Weird for Weird’s Sake | Fantasy Magazine
Fonte: Wikipedia
Categorie:Uncategorized
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