Percorso di Lettura espressiva
L’occasione– Questo percorso nasce da un’occasione contingente: una libreria della città ha commissionato all'”Officina Galilei per il Teatro e la Musica” la lettura pubblica di alcuni racconti inediti di scrittori lucani in occasione di una presentazione per bambini la sera di Halloween. L’Officina Galilei è strettamente collegata col “Global Teatro Lost Orpheus“, che ha accettato di collaborare alla messa in scena dell’avvenimento e alla preparazione dei lettori.
Una domanda– Bisogna subito porsi una domanda: cosa si intende per lettura espressiva, quali sono le regole di base, come si sceglie un testo, il fondamentale rapporto lettore-ascoltatore e l’impostazione e pulizia della parola? Spesso ci imbarazza leggere a voce alta, la nostra voce ci suona piatta o addirittura innaturale. Questo “Percorso di lettura espressiva” propone delle tecniche di base che servono a dare un carattere al testo. Il ritmo, il respiro, la chiarezza della parola donano uno spessore a ciò che si legge, indipendentemente dal genere letterario.
Finalità– La finalità della Lettura espressiva è dare vita a un testo, “far vedere” agli ascoltatori ciò che racconta, creare emozioni, immagini e riflessioni. L’interprete è curioso e sensibile ai segnali interni ed esterni a sé, si chiede il perché delle cose, lascia affiorare ricordi e sensazioni. Un percorso di ricerca e libertà, dove si incontrano stupori e si scopre la consapevolezza delle proprie – vastissime – possibilità espressive.
A chi è rivolto il percorso- Il percorso è rivolto agli studenti del Galilei e a quanti vogliano associarsi all’elaborazione del percorsoper migliorare la conoscenza della propria voce sviluppandone potenzialità espressive e comunicative.
Voce e corpo– Lavorare sulla voce significa lavorare sul respiro, sull’ascolto e sulla postura ma anche sul rilassamento e sulla distensione delle proprie tensioni. Molto spesso si pensa alla voce come slegata dal corpo. Questo laboratorio mira a ritrovare questa connessione attraverso un persorso fisico e teatrale ma soprattutto cercando attraverso il gioco di liberare quella voce che tante volte non ci permettiamo di far emergere. Durante il laboratorio si utilizzeranno vari testi.
Si studieranno: le varie tecniche di narrazione, i fondamenti della lettura espressiva (pause, ritmi, toni, volume, intensità), come dare vita ai personaggi, tecniche di espressione delle immagini e delle atmosfere; la tecnica espressiva del racconto, alternanza dei personaggi, come dar vita a immagini ed atmosfere oniriche e surreali.
Obiettivo– L’obiettivo è quello di individuare tutti gli elementi che permettono al narratore di rendere la storia viva, come costruisce la psicologia di un personaggio. Si analizzeranno le modalità della Creazione del personaggio, le influenze del punto di vista, la narrazione in prima e terza persona. Ci si eserciterà sulla Lettura di testi a prima vista e la correzione degli errori. I partecipanti prepareranno individualmente un testo, inerente ad uno degli argomenti trattati.
Categorie:J10.05- Voce e dizione
Rispondi