Diario di bordo di Dot.city
“Total Teatro Lost Orpheus” si accinge a mettere in scena un nuovo lavoro teatrale: “Dot.city”. Si spera che possa rientrare anche nella programmazione dell'”Officina Galilei per il Teatro e la Musica”, con cui ha già lavorato per la messa in scena di “Invisibile Orfeo”.
La sintesi che ne ha fatto Alessandra Sacco coglie bene lo spirito di questi lavoro teatrale.
“Marvin, Mariel, Minni, Fidel e Franz fanno parte di un complesso rock che passa le sue giornate spostandosi tra due locali ai lati di una via cittadina: il “McMike’s” e lo “Spizzak”. Questi i protagonisti nel nuovo spettacolo teatrale di Antonio De Lisa: “Dot.city”. Il gruppo immagina di intraprendere una raccolta di fondi per finanziare i propri concerti, ma intanto non si muove, fermo in un rapido e disinvolto susseguirsi di conversazioni vane e prive di senso.
Davanti al “McMike’s” stazionano due ragazzi eleganti che parlano di gadget, applicazioni per smartphone, feste e droga; davanti allo “Spizzack” si trova un gruppo di ragazzi “alternativi” che passa le sue giornate parlando dei problemi dei giovani d’oggi e vivendoli. Un pusher ed un rapper fanno la loro comparsa a più riprese: il primo incalza i ragazzi per vedere loro della droga, il secondo interviene con dei brani i cui temi riprendono da vicino quelli delle loro conversazioni. Nei locali ci sono perennemente dei televisori accesi che trasmettono un programma chiamato “Today TV & Music”, interamente dedicato alla vita e alle abitudini dei giovani. Attraverso una serie di interviste paradossali su argomenti che spaziano dalle mode estreme diffuse tra i giovani al ruolo di Internet e delle nuove tecnologie, i giornalisti si inoltrano in veri e propri viaggi nel mondo di quella che è stata definita la “lock down generation”, la generazione che guarda sempre in basso, allo schermo dello smartphone. Alla fine Marvin, stanco di quell’apatico bighellonare senza meta né scopo, sprona i suoi compagni a uscire in strada e cantare a perdifiato, rompendo la “bolla tecnologica”. (Alessandra Sacco)
Seduta di domenica 20 settembre 2015
La seduta del 20 settembre ha rappresentato la prima convocazione di tutti gli attori. E’ stata molto cordiale, vivace e divertente. Alessandra Sacco e Monica Messina hanno compiuto una prima lettura sul copione di Dot.city. De Lisa ha chiesto agli astanti cosa ne pensassero ed è risultato che il testo è vissuto come molto vicino al mondo che intende rappresentare, quello dei giovani. Noemi ha preparato il té ricordandosi di accendere il bollitore, altrimenti non avrebbe funzionato. Molto gradita la sua interpretazione della cerimonia del té.
Carlo Carrano, che interpreta il ruolo del Rapper, ha proposto una diversa articolazione dei brani rapper del testo, suscitando la curiosità di tutti.
Lost Orpheus Ensemble – Il gruppo ha provato separatamente la sera prima.
Seduta di domenica 27 settembre 2015
Approccio e costruzione di sequenze teatrali di Dot.city
Sono stati provati i dialoghi del quintetto iniziale, con particolare attenzione ai ruoli di Minni (Valentina Milone) e Mariel (Emy Caivano). La presenza di Vincenzo Scocuzzo ha dato la possibilità di illustrare le idee dei due balletti, iniziale e finale, che si dovrebbero inserire nello spettacolo.
Lost Orpheus Ensemble – Il gruppo ha ancora provato separatamente la sera prima.
Seduta di domenica 4 ottobre 2015
La seduta del 4 ottobre è stata molto ricca.
1) Psicotecnica teatrale: è stato proposto il “Rito dello sciamano”. Si tratta di un rito di svuotamento. Gli attori, prima di uno spettacolo, sono ancora pieni delle loro incombenze quotidiane, spesso tristi o routinarie. Col rito dello sciamano ci si libera progressivamente degli elementi negativi, va solo preso con serietà e insieme con divertimento. Si svolge a due a due; con una serie di movimenti delle mani si simula l’abbassamento delle forze negative dalla testa all pancia e poi ci si libera con un urlo rivolto al compagno o alla compagna.
2) Espressività corporea: gli attori sono stati invitati a presentarsi dietro un sipario di marionette, scegliendo di interpretare personaggi che fanno un provino per accedere a un programma televisivo di grande successo.
3) Espressività vocale e Dizione: l’Esercizio è stato rimandato a una prossima occasione.
4) Scenografia: il regista, con la collaborazione di Noemi, ha illustrato le prime idee di ambiente scenografico.
Riprese video e fotografiche sono state effettuate da Noemi Franco e Luca Aiello.
Personaggi e interpreti
Marvin: Vito Dragonetti
Mariel: Emy Caivano
Minni: Valentina Milone
Fidel: Niccolò Laguardia
Franz: Alessandro Padula
Il giornalista: Vincenzo Romaniello
La giornalista: Monica Messina
Ragazzo elegante: Raffaele Battiloro
Ragazza elegante: Carla Palazzo
Ragazzo di strada: Antonello Luongo
Ragazza di strada: Benedetta Kalemi
Rapper: Carlo Carrano
Pusher: Giuseppe Amico
Cameriere: Michela Latorraca, Viviana Ruoti, Antonella Pastore
Danzatori: Vincenzo Scocuzzo, Chiara Rinaldi, Marica D’Emilio
Scenografia: Rocco Delle Donne
Realizzazione scenica e Light design: Antonio De Lisa, Noemi Franco
Musica: Lost Orpheus Multimedia (Antonio De Lisa, Noemi Franco, Giulia Pavese, Elda Brienza, Martin Picerni)
Make up e acconciature: Elisabetta Laurino, Vanessa Errichetti
Testo e Regia: Antonio De Lisa
Aiuto regia: Noemi Franco
Organizzazione: Simona Polese
Operatore video: Luca Aiello
Attrezzisti: Michelangelo D’Aria, Mazzilli
Convocazione e prove:
Domenica mattina, ore 09.30 –
STUDIO POLIMATERICO BLU
Via del Popolo, 123 – POTENZA
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